mercoledì 16 luglio 2008

Nostra Privacy

"Troppo frequentemente le informazioni raccolte durante le indagini sono state oggetto di pubblicazione e di diffusione al di fuori dei processi. Fenomeno questo che costituisce una anomalia tutta italiana". Lo dice il presidente del Garante per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti nella sua relazione annuale al Parlamento. Pizzetti ha poi lanciato un "accorato appello" agli uomini dei media: "Fermatevi e riflettete".

Preoccupazione è stata espressa per la sempre più massiccia circolazione di dati personali sulla Rete. Dice il Garante: "Assistiamo con vigile attenzione al diffondersi di Youtube e dei nuovi Social Networks, quali, tra i tanti, Myspace, Facebook, Asmallworld, che consentono a milioni e milioni di persone di scambiarsi notizie, informazioni, immagini, destinate poi a restare per sempre sulla rete".

Tutto cio', spiega Pizzetti, "può determinare in futuro, specie nel momento dell'accesso al lavoro, rischi anche gravi per giovani e giovanissimi, che spesso usano queste tecnologie con spensieratezza einconsapevolezza. Sentiamo il dovere di dare al più presto su tutte queste novita' indicazioni chiare, anche per consentirne agli utenti un uso piu' attento e informato". Pizzetti spiega di aver apprezzato "le innovazioni come quelle promosse da Google, quali la localizzazione geo-satellitare, la detenzione in siti protetti dei dati sanitari degli utenti, l'archiviazione in siti dedicati di tutto il traffico mail degli utenti. Ne vediamo però anche le possibili derive".

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